La gestione delle interazioni farmacologiche nel paziente con infezione da HCV:
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La disponibilità della moderna terapia dell'infezione da HCV, basata sull'utilizzo dei farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), rappresenta un fondamentale progresso nella cura di questa infezione cronica. É ben noto come l'efficacia e la tollerabilità delle associazioni farmacologiche oggi disponibili determini tassi di cura elevatissimi nei pazienti, con minimo impatto in termini di tossicità.
Nell'attività clinica ordinaria i DAA, che risultano essere in generale maneggevoli e di elevata convenience, mantengono comunque un potenziale di interazione farmacologica con i farmaci concomitanti che il paziente si può trovare ad assumere. Tale potenziale di interazione è significativamente inferiore rispetto ai DAA delle generazioni precedenti ma non è affatto trascurabile, in virtù dell'età media elevata dei pazienti e, quindi, della presenza di comorbidità e di farmaci necessari per il trattamento di queste.
É esperienza comune dei clinici che l'ausilio di web tool, come il ben noto sito dell'Università di Liverpool, aiuti nella scelta dei farmaci e nel management delle possibili interazioni, non risultando però esaustivo in molte circostanze nelle quali mancano dati clinici e l'esperienza clinica è altrettanto limitata.
Lo scopo del sito “Meet to Treat” è di fornire agli specialisti che gestiscono la terapia con i DAA per l'infezione da HCV un parere esperto che possa integrare le informazioni ottenibili sul web. La complessità clinica di queste situazioni risiede nella necessità di adattare dati, spesso non esaustivi, di tipo farmacocinetico, desumibili dal sito di Liverpool o da altri equivalenti, alle specifiche caratteristiche del caso del singolo paziente in osservazione.
Il sito si prefigge di favorire un rapido contatto tra lo specialista ed un esperto di gestione clinica delle interazioni dei farmaci antivirali quale il Prof. Stefano Bonora. Con la competenza dell’infettivologo arricchita da una ultraventennale esperienza di farmacologia clinica degli antivirali, il Prof. Bonora è a disposizione dei colleghi per confrontarsi sulla gestione di specifiche problematiche di interazioni riscontrabili nella pratica quotidiana.
Questo sito permette un contatto tempestivo e rapido con il Prof. Bonora, sulla falsariga di una vero e proprio consulto clinico, mantenendo le caratteristiche necessarie di riservatezza.
La disponibilità della moderna terapia dell'infezione da HCV, basata sull'utilizzo dei farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), rappresenta un fondamentale progresso nella cura di questa infezione cronica. É ben noto come l'efficacia e la tollerabilità delle associazioni farmacologiche oggi disponibili determini tassi di cura elevatissimi nei pazienti, con minimo impatto in termini di tossicità.
Nell'attività clinica ordinaria i DAA, che risultano essere in generale maneggevoli e di elevata convenience, mantengono comunque un potenziale di interazione farmacologica con i farmaci concomitanti che il paziente si può trovare ad assumere. Tale potenziale di interazione è significativamente inferiore rispetto ai DAA delle generazioni precedenti ma non è affatto trascurabile, in virtù dell'età media elevata dei pazienti e, quindi, della presenza di comorbidità e di farmaci necessari per il trattamento di queste.
É esperienza comune dei clinici che l'ausilio di web tool, come il ben noto sito dell'Università di Liverpool, aiuti nella scelta dei farmaci e nel management delle possibili interazioni, non risultando però esaustivo in molte circostanze nelle quali mancano dati clinici e l'esperienza clinica è altrettanto limitata.
Lo scopo del sito “Meet to Treat” è di fornire agli specialisti che gestiscono la terapia con i DAA per l'infezione da HCV un parere esperto che possa integrare le informazioni ottenibili sul web. La complessità clinica di queste situazioni risiede nella necessità di adattare dati, spesso non esaustivi, di tipo farmacocinetico, desumibili dal sito di Liverpool o da altri equivalenti, alle specifiche caratteristiche del caso del singolo paziente in osservazione.
Il sito si prefigge di favorire un rapido contatto tra lo specialista ed un esperto di gestione clinica delle interazioni dei farmaci antivirali quale il Prof. Stefano Bonora. Con la competenza dell’infettivologo arricchita da una ultraventennale esperienza di farmacologia clinica degli antivirali, il Prof. Bonora è a disposizione dei colleghi per confrontarsi sulla gestione di specifiche problematiche di interazioni riscontrabili nella pratica quotidiana.
Questo sito permette un contatto tempestivo e rapido con il Prof. Bonora, sulla falsariga di una vero e proprio consulto clinico, mantenendo le caratteristiche necessarie di riservatezza.

Nato a Verona il 8/7/1967.
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1992 e specializzato in Malattie Infettive nel 1997 presso l'Università di Verona
Dal 2005 è Professore Associato di Malattie Infettive presso l'Università di Torino. Dall'inizio degli anni 2000 si interessa di Farmacologia Clinica degli antivirali, con particolare riguardo alla terapia anti-HIV e, successivamente, alle terapie per HBV, HCV e COVID. In questo ambito, lavorando in stretta collaborazione con il Laboratorio di Farmacologia istituito all'interno della Clinica di Malattie Infettive di Torino, ha sviluppato specifica esperienza e competenza nella gestione delle interazioni farmacologiche.

Indirect hyperbilirubinemia and jaundice during chronic hepatitis C in an HIV-infected patient treated with glecaprevir/pibrentasvir (GLE/PIB) and antiretroviral therapy (ART). The first reported case in Italy
Medication burden and clustering in people living with HIV undergoing therapeutic drug monitoring
The impact of age on antiretroviral drug pharmacokinetics in the treatment of adults living with HIV
Older Age is Associated with Higher Dolutegravir Exposure in Plasma and Cerebrospinal Fluid of People Living with HIV

Quali sono i sintomi dell'epatite C cronica (a lungo termine)?
Molti soggetti affetti da epatite C cronica sono asintomatici. Alcuni presentano una sensazione di malessere generale, inappetenza, affaticamento e vago fastidio addominale.
