Correlato di protezione da infezione da SARS-CoV-2

Una pregressa infezione da SARS-Cov-2 ha determinato una riduzione del rischio di reinfezione dell’84% (del 93% per le infezioni sintomatiche). È importante sottolineare che la variante nota come B.1.1.7 non sembra avere avuto effetto sui tassi di reinfezione. I risultati suggeriscono che l'infezione e lo sviluppo di una risposta anticorpale fornisce una protezione simile o addirittura migliore rispetto ai vaccini SARS-Cov-2 attualmente utilizzati. Il che è logico considerando che gli attuali vaccini inducono risposte immunitarie verso le proteine spike mentre l'infezione naturale induce anche risposte immunitarie mucosali e risposte contro gli altri numerosi componenti virali. Il SIREN si aggiunge a un numero crescente di studi, che dimostrano che l'infezione protegge contro la reinfezione, e probabilmente in modo anticorpo-dipendente. Tuttavia, il titolo protettivo verso il SARS-Cov-2 è ancora sconosciuto. La determinazione di un correlato di protezione sarebbe estremamente importante per la gestione dei pazienti e consentirebbe anche lo sviluppo di nuovi vaccini SARS-Cov-2 basati su studi immunologici piuttosto che su prove di efficacia di grandi dimensioni e costose, che stanno anche diventando estremamente difficili da eseguire.
F Krammer
Correlates of protection from SARS-CoV-2 infection
Lancet Published: April 09, 2021
DOI: http://thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(21)00782-0/fulltext
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Pubblicato il 27/04/2021