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Varianti SARS-CoV-2 B.1.351 e P.1

Sanità  pubblica | Redazione DottNet | 02/04/2021 10:24

Gli anticorpi neutralizzanti ricombinanti o indotti da vaccino sono utili per combattere la pandemia COVID-19.

Tuttavia, le varianti SARS-Cov-2 B.1.1.7 (Regno Unito), B.1.351 (Sud Africa) e P.1 (Brasile) contengono mutazioni nella proteina virale spike (S) che possono alterare le interazioni tra il virus e le cellule ospiti e conferire una certa resistenza agli anticorpi. Utilizzando pseudovirioni, questo studio ha mostrato che l'ingresso delle varianti B.1.351 e P.1 era parzialmente o completamente resistente a due anticorpi neutralizzanti (Casirivimab e Bamlanivimab) utilizzati per il trattamento di COVID-19. Inoltre, l'ingresso nelle cellule di queste varianti è stato meno efficacemente inibito dal plasma di pazienti convalescenti COVID-19 e da sieri di persone immunizzate con il vaccino Bnt162b2. Questi risultati suggeriscono che il SARS-Cov-2 può sfuggire alle risposte neutralizzanti anticorpali, il che ha importanti implicazioni per il contenimento della pandemia.

Markus Hoffmann, Prerna Arora, Rüdiger Groß et al

SARS-CoV-2 variants B.1.351 and P.1 escape from neutralizing antibodies

Cell, Accepted Date: 16 March 2021

DOI: https://doi.org/10.1016/j.cell.2021.03.036

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Pubblicato il 09/04/2021