Influenza dei tempi di somministrazione delle due dosi del vaccino di Astrazeneca ChAdOx1

Non vi sono stati ricoveri ospedalieri per COVID-19 tra i vaccinati, mentre nel gruppo di controllo ve ne sono stati 15. L'analisi esplorativa ha mostrato che tra il giorno 21 ed il giorno 90 dopo la prima dose l'efficacia del vaccino era del 76%, indicando che la protezione non diminuiva durante questo periodo. Ugualmente, i livelli anticorpali si sono mantenuti elevati, con una minima diminuzione al giorno 90. Dopo la seconda dose, l'efficacia è stata maggiore in quelli immunizzati con un intervallo più lungo tra le due dosi (81%, con la seconda dose prevista a 12 settimane) rispetto a quelli con un intervallo breve (55%, a 6 settimane). Queste osservazioni sono supportate dai dati di immunogenicità che hanno mostrato risposte anticorpali più di due volte superiori dopo un intervallo di 12 o più settimane. I risultati confermano che il vaccino è efficace, con risultati che variano a seconda dell'intervallo tra le due dosi. Un intervallo di tre mesi potrebbe presentare vantaggi rispetto a uno breve, perché permette di iniziare a vaccinare rapidamente un gran numero di persone quando le dosi scarseggiano, e di migliorare la protezione dopo la somministrazione della seconda dose.
Merryn Voysey, Sue Ann Costa Clemens, Shabir A Madhi et al
Titolo: Single-dose administration and the influence of the timing of the booster dose on immunogenicity and efficacy of ChAdOx1 nCoV-19 (AZD1222) vaccine: a pooled analysis of four randomised trials
Lancet Published online February 19, 2021
DOI: https://doi.org/10.1016/S0140-6736(21)00432-3
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Pubblicato il 05/03/2021