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Dermatite chirurgica da maschera e Covid-19

Sanità  pubblica | Redazione DottNet | 03/07/2020 13:11

L'uso prolungato di maschere facciali può causare diversi problemi della pelle, principalmente dermatite da contatto irritante (ICD), ma anche riacutizzazioni di dermatosi preesistenti (ad es. Rosacea), orticaria da contatto e dermatite allergica da contatto (ACD).

Durante la precedente epidemia da sindrome respiratoria acuta grave (SARS), sono stati segnalati diversi problemi della pelle del viso e persino disturbi respiratori senza lesioni cutanee, dovuti all'uso di respiratori in polipropilene N95 (FFP2). I patch test hanno rivelato l'allergia da contatto alla formaldeide (rilascio) in alcuni di questi casi e analisi chimiche potrebbero confermare che tracce di formaldeide libera erano presenti in queste maschere come sottoprodotto della degradazione del polipropilene.

Poiché la formaldeide è un frequente sensibilizzatore di contatto e dato che gli operatori sanitari, i pazienti e i consumatori ora devono spesso indossare maschere chirurgiche (polipropilene) sul lavoro e nell'ambiente pubblico, casi simili potrebbero essere previsti in futuro.

Per proporre alternative più sicure, i sensibilizzanti da contatto potenzialmente presenti nelle maschere facciali e i relativi dispositivi medici dovrebbero essere etichettati.

Contact Dermatitis

Surgical mask dermatitis caused by formaldehyde (releasers) during the COVID‐19 pandemic

Aerts, O, Dendooven, E, Foubert, K, Stappers, S, Ulicki, M, Lambert, J.
Published: May 28, 2020

DOI: https://doi.org/10.1111/cod.13626

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Pubblicato il 06/07/2020