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Lupus anticoagulanti e test di coagulazione anormali e Covid-19

Sanità  pubblica | Redazione DottNet | 02/07/2020 12:44

Anomalie nello screening dei parametri della coagulazione, incluso un tempo di tromboplastina parziale attivata a lungo (aPTT), sono state riportate in pazienti con Covid-19.

Questo dato potrebbe essere visto come una ragione per evitare l'uso di anticoagulanti sia a dosi terapeutiche che di profilassi.

Un aPTT prolungato può indicare una carenza del fattore di coagulazione o la presenza di un inibitore della coagulazione che è specifico (ad es. Anticorpo del fattore VIII) o non specifico (ad es. Lupus anticoagulante). Il lupus anticoagulante può influenzare i test in vitro della coagulazione del sangue, ma in genere non è associato ad anomalie del sanguinamento. Come parte della sindrome antifosfolipidica, il lupus anticoagulante è associato a un rischio trombotico. Abbiamo studiato la causa della aPTT prolungata nei pazienti con Covid-19.

Si suggerische che un aPTT prolungato non debba ostacolare l'utilizzo delle terapie anticoagulanti nella prevenzione e nel trattamento della trombosi venosa nei pazienti con Covid-19.

New England Journal of Medicine
Lupus Anticoagulant and Abnormal Coagulation Tests in Patients with Covid-19
Bowles, Louise - Platton, Sean - Yartey, Nad - Dave, Minal - Lee, Kurtis - Hart, Daniel P. - MacDonald, Vickie - Green, Laura - Sivapalaratnam, Suthesh - Pasi, K. John - MacCallum, Peter
Published: May 05, 2020

DOI: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMc2013656

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Pubblicato il 03/07/2020