Non esistono prove che indichino che gli inibitori del RAAS aumentino il rischio di COVID-19

Questi due fattori hanno alimentato la speculazione che l’uso di inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) potrebbe portare ad una maggiore espressione di ACE2 nelle vie respiratorie, aumentando il rischio di infezione. Diversi studi osservazionali hanno dimostrato che l’uso corrente di questi prodotti non è associato ad un aumento del rischio di COVID-19 o a complicanze gravi, rispetto all’uso di altri farmaci anti-ipertensivi. Anzi, alcune ricerche suggeriscono che il trattamento con inibitori del RAAS potrebbe ridurre il rischio di complicanze gravi: questa osservazione, potenzialmente importante, necessita di conferma in studi controllati randomizzati.
Bryan Williams, Yi Zhang
Hypertension, renin–angiotensin–aldosterone system inhibition, and COVID-19
The Lancet Published: May 14, 2020
DOI: https://doi.org/10.1016/S0140-6736(20)31131-4
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Pubblicato il 4/6/2020