COVID-19 e biomarcatori cardiaci

Dai risultati di 28 studi condotti su un totale di 4189 pazienti COVID-19, le forme cliniche più gravi risultavano associate a valori medi di troponina significativamente più elevati; la creatinchinasi-MB, la mioglobina, e l’ NT-proBNP mostravano una tendenza simile. Valori elevati dei biomarcatori erano anche collegati ad una storia di ipertensione. I livelli di troponina e NT-proBNP aumentavano solo nei non sopravvissuti e le lesioni cardiache erano associate significativamente a mortalità più elevata. Casi severi di COVID-19 erano associati a danno miocardico acuto e questo era associato ad esito infausto. Questa analisi conferma la necessità di monitorare attentamente la funzione cardiaca in pazienti COVID-19.
Li JW , Han TW, Woodward M et al.
The impact of 2019 novel coronavirus on heart injury: A systematic review and Meta-analysis
Progress in Cardiovascular Diseases (2020)
https://doi.org/10.1016/j.pcad.2020.04.008
Tieniti aggiornato sull'argomento. Accedi al portale dedicato
Pubblicato il 29/4/2020