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Servadei presidente della Federazione Mondiale di Neurochirurgia

Neurologia | Redazione DottNet | 14/09/2015 09:25

Il Prof.Franco Servadei, della AOU di Parma, è il primo italiano nella storia a presiedere la Federazione Mondiale di Neurochirurgia.

Il Prof.Franco Servadei,  direttore della struttura complessa di Neurochirurgia-Neurotraumatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma, passa alla storia come primo presidente italiano della Federazione Mondiale delle Società di Neurochirurgia che conta oltre 30 mila neurochirurghi da tutto il mondo e 127 società articolate in cinque Associazioni Continentali.

Il professor Servadei è nato a Forlì nel 1951 e si è laureato in Medicina e chirurgia con lode nel 1976 presso l’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 1980 la specializzazione in Neurologia. Nel 1985 si è specializzato, con lode, in Neurochirurgia a Modena ed ha iniziato la sua attività professionale all’Ospedale Bellaria di Bologna (1977-1989), uno dei maggiori centri di neurochirurgia italiani.

Dal 1984 ha iniziato a monitorare la pressione intracranica con una tecnica innovativa al di fuori di un centro neurochirurgico, il primo esempio in Italia di questa applicazione. Nel 1988-1989 ha pubblicato la propria esperienza traumatologica sulle più importanti riviste internazionali (Neurosurgery, Journal of Trauma, Journal of Neurology, Neurosurgery and Psichiatry, ActaNeurochirurgica, Brain Injury, Aggressologie ed altre).

Nel 1989 il professore si è trasferito presso la divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale Bufalini di Cesena, dove in seguito è diventato responsabile del modulo di Neurotraumatologia, dirigente di II livello, infine direttore del dipartimento di Emergenza. Ha svolto attività di consulenza neurochirurgica per l’ospedale Maggiore di Bologna e per vari ospedali della Romagna.

Nell’ambito della sua consulenza con l’Azienda Usl di Ravenna, ha sviluppato la neurochirurgia oncologica con trattamenti integrati, contribuendo all’avvio del gruppo neuro-oncologico romagnolo nel 2003. In questo ambito ha iniziato l’attività chirurgica nel rapporto Hub and spoke all’ospedale di Faenza e di Lugo e ha organizzato nell’area protocolli di trattamento e linee guida per il trauma cranico. Uno dei protocolli di trattamento per il trauma cranico minore elaborato da Servadei è stato pubblicato sul Journal of Trauma ed è divenuto (protocollo “Romagna”) la base per il protocollo italiano pubblicato nel 1996.

Da marzo 2007 è direttore della Neurochirurgia Hub and spoke dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma. Dal 2006 è professore a contratto dell’Università di Padova e dal 2010 insegna anche nelle scuole di specializzazione di Anestesia e rianimazione e Chirurgia Maxillo-facciale dell’Università di Parma. Ha pubblicato oltre 180 lavori, di cui 34 negli ultimi cinque anni.

Servadei ha inoltre pubblicato la propria esperienza in Romagna con studi di mortalità e morbidità di area (Neurotraumatology, Acta Neurochirurgica, Lancet, Surgical Neurology, Neurosurgery, British Journal of Neurosurgery). Responsabile di varie ricerche cliniche multicentriche sul trauma cranico per tutta l’Italia, è stato uno dei sei consulenti europei per la formazione delle linee guida americane sul trauma cranico. Numerosi i riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti, sia da parte di istituzioni e autorità, sia nel mondo accademico e delle società scientifiche. Servadei è infatti membro del Board of Governors della International Brain Injury Foundation (Washington, Usa) e fa parte in rappresentanza dell’Italia del Comitato di Neurotraumatologia della Organizzazione Mondiale della Sanità e del Comitato esecutivo dell’European Brain Injury Consortium. In ambito nazionale, è inoltre consulente dell’Istituto Superiore di Sanità per le ricerche in traumatologia cranica, responsabile clinico del gruppo di lavoro regionale sulla telemedicina nell’emergenza neurochirurgica e titolare di un progetto di ricerca della regione Emilia-Romagna e responsabile del piano traumi della regione Emilia-Romagna. Dal 2010 al 2012  è  stato presidente della Società Italiana di Neurochirurgia.

Fonte: Ufficio stampa - 15° Interim Meeting of the World Federation of Neurosurgical Societies 8-12 Settembre 2015, Roma