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Medici pensionati, rivalutato l'assegno. Dossier Dottnet sulla previdenza

Previdenza | Redazione DottNet | 26/02/2023 09:06

Pubblicato il secondo dossier di Dottnet, dedicato alla previdenza per i medici

Il secondo dossier di Dottnet è dedicato alla previdenza (clicca qui per scaricare il documento completo), un argomento quanto mai attuale soprattutto in vista delle riforme che il Governo sta approntando. In questo secondo supplemento si tratterà, come detto, di una materia complessa e spesso ostile: pensione, previdenza, contributi tutti argomenti che riguardano una vasta platea di medici.

Arriva, intanto, una buona notizia per i medici pensionati Inps. La stragrande maggioranza ha trovato nel cedlino un aumento dell'importo e l'erogazione degli arretrati, mentre per i camici bianchi Enpam si tratta di attendere ancora un po', presumibilmente la prossima primavera. L'Enpam rivaluta per il 2023 al 75% le pensioni delle gestioni del Fondo di previdenza generale (quota A e quota B) e del Fondo della medicina convenzionata (medici di famiglia-pediatri e specialisti) ed accreditata (specialisti convenzionati esterni) fino al limite di 4 volte il trattamento minimo Inps, pari ad euro 2101,52 lordi. Per chi superasse tale limite di reddito, rivaluterà al 50% la parte della pensione mensile eccedente i 2101,52 euro lordi. Tuttavia per vedere concretamente i nuovi importi occorre il via libera dei ministeri vigilanti. Una volta arrivata l'autorizzazione, gli aumenti (e gli arretrati) andranno a decorrere dal primo gennaio 2023.

Dal Bilancio 2021 dell’Enpam, l’istituto previdenziale di tutti i medici, risulta che i medici e gli odontoiatri iscritti all’Enpam sono 368.902, il quattro per cento in più rispetto a dieci anni fa. I pensionati sono i 143.210, fra cui 101.240 medici ed odontoiatri e 41.970 familiari superstiti (in maggioranza vedove). Il confronto- secondo il Sole24ore - con il 2016, anno di riferimento statistico prodotto dall’Ente -, mostra come sia cresciuto il numero dei nuovi pensionati rispetto al totale degli iscritti che compongono la classe pensionanda. In particolare, nel 2016 solo il 10% degli iscritti con i requisiti si pensionava effettivamente. Mentre, nel 2021 la platea dei nuovi pensionati rappresenta il 23 % della classe pensionanda, con un aumento del 130 %. Nel triennio 2019-2021 sono andati in pensione circa 4.000 medici specialisti ogni anno per un totale di 12.000 camici bianchi. Nel triennio 2022-2024 andranno in pensione circa 10.000 medici specialisti. Quindi in 6 anni il Ssn perderà 22.000 medici specialisti ospedalieri per pensionamenti.

Un’emorragia che sarà difficile contenere senza provvedimenti da parte del Governo. E infine qualche numero su Dottnet: secondo una rivelazione di Gsk, il quotidiano telematico riservato a medici e farmacisti resta leader in Italia. Il 2021 si è chiuso con un considerevole incremento delle pagine viste, rispetto all’anno precedente (6.125.822 pagine) pari a 8.443.624, di nuovi visitatori (2.824.581). Dati rilevanti, in particolare ad aprile del 2021 quando si è superato per la prima volta il traguardo del milione di pagine viste in un mese.

 

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