Il javascript risulta disabilitato nel browser.
Per una corretta navigazione abilita il javascript nel browser
e aggiorna la pagina.
Per eventuali informazioni puo contattare il numero 800.014.863
oppure può scrivere una mail all'indirizzo redazione@merqurio.it

Una corretta idratazione è fondamentale per rimarginare i tessuti cutanei danneggiati

Medicina Interna | Redazione DottNet | 23/02/2023 13:32

Solimene: “Un ambiente umido può fornire migliori condizioni per la guarigione di una ferita della pelle, rispetto a un ambiente secco. Ciò evidenzia come la presenza della giusta quantità d’acqua a livello cutaneo sia necessaria per la rimarginazione di eventuali ferite sulla nostra pelle"

La pelle è l’organo più esteso e al contempo più sottile del nostro corpo, per questo motivo è più soggetto a ferite, irritazioni e lesioni. Composta da tessuti come l’epidermide, il derma e l’ipoderma - ciascuno con una funzione specifica - la cute funge da barriera, rivestendo e proteggendo gli organi interni da microorganismi patogeni, traumi e agenti nocivi esterni.

La pelle è formata al 30% da collagene, grassi minerali e altre sostanze, mentre per il restante 70% è composta d’acqua. Per questo motivo, è fondamentale mantenere bilanciati i livelli di idratazione quotidiana, poiché qualsiasi lesione dell'integrità della pelle può comportare un’alterazione o uno squilibrio a livello idrico o dermico, come, ad esempio, nel caso di lesioni o ferite cutanee.

“Un ambiente umido può fornire migliori condizioni per la guarigione di una ferita della pelle, rispetto a un ambiente secco. Ciò evidenzia come la presenza della giusta quantità d’acqua a livello cutaneo sia necessaria per la rimarginazione di eventuali ferite sulla nostra pelle.” – spiega Umberto Solimene, Professore dell’Università degli Studi di Milano e Presidente FEMTEC. – “È altresì importante evitare effetti negativi causati dal fluido che secerne la ferita grazie alle giuste medicazioni, in grado di assorbire il liquido prodotto prevenendone l’essicazione. Ciò è particolarmente rilevante nel caso di ferite croniche, in cui le proprietà della barriera cutanea perilesionale, ovvero la porzione di cute che si estende 10 centimetri oltre il margine della lesione, sono compromesse, e vi è una maggiore permeazione attraverso la pelle lesa.”

Essenziale per la gestione delle lesioni cutanee è quindi l’identificazione della patologia sottostante la ferita. In aggiunta, il Professor Solimene consiglia di introdurre ogni giorno nel nostro organismo almeno 1,5 litri d’acqua, ossia il quantitativo necessario per garantire la conservazione della vitalità della pelle e dei tessuti, senza causarne secchezza e perdita di elasticità e favorendo la completa rimarginazione di eventuali lesioni.

Fonti

The importance of hydration in wound healing: reinvigorating the clinical perspective; K. Ousey,Taglio K.F., A.A. Rogers, M.G. Rippon; 2016

Exudate and care of the peri-wound skin; Janice Cameron; 2004

Ultime News