Malattie da streptococco B, il ruolo cruciale degli anticorpi materni

Lo streptococco di gruppo B (GBS) è considerato il principale responsabile della setticemia e della meningite nei bambini, interessando 1-2 soggetti su mille nascite. La trasmissione verticale di GBS è un prerequisito fondamentale per lo sviluppo precoce della malattia ed è una conseguenza della colonizzazione materna da GBS. Si rende dunque necessario sviluppare un vaccino per le donne in gravidanza per prevenire questa condizione, proteggendo contemporaneamente madre e figlio; validare tale strumento però nelle donne in gravidanza è alquanto complicato. Un approccio alternativo potrebbe essere quello di identificare prima dei biomarcatori che correlino con il grado di protezione dalla malattia e solo successivamente introdurre/testare il nuovo vaccino.
In tale ottica sono stati studiati i cambiamenti biologici associati all’infezione da GBS. É stato così dimostrato che un elevato titolo anticorpale materno, specifico per i polisaccaridi della capsula (CPS), correla con un minore rischio di insorgenza di malattie neonatali. La protezione dalla malattia sembra essere quindi legata alla presenza di anticorpi materni anti-GBS.
Dal momento che non sono noti i livelli anticorpali associati alla protezione dalla colonizzazione o dalle malattie legate a GBS, Kirsty Le Doare et al. hanno valutato la relazione tra la deposizione di C3b/iC3b anticorpo-mediata, correlati all’uccisione del batterio tramite opsonizzazione, contro i sierotipi Ia, II, III e V di GBS ed il rischio per il bambino di acquisire i sierotipi GBS omologhi. É stato così sviluppato un modello per misurare il ruolo degli anticorpi anti-GBS funzionali, derivati dalla madre, nella colonizzazione da GBS nel figlio in un periodo di tempo di 60-89 giorni di vita.
É stato così possibile dimostrare che l’incremento di anticorpi materni è associato ad una minore colonizzazione da GBS nel bambino alla nascita e fino a 3 mesi, la finestra temporale di sviluppo delle malattie da GBS. Inoltre gli autori dello studio hanno identificato un valore soglia dipendente dal sierotipo, al di sopra del quale non si rileva alcuna colonizzazione alla nascita. La concentrazione media anticorpale al di sopra del 95th intervallo di confidenza più alto è associata all’assenza di colonizzazione da GBS nel bambino alla nascita per i sierotipi II, III e V. L’aumento del titolo anticorpale è anche legato alla clearance di GBS nei 60-89 giorni di vita.
Riassumendo, le alte concentrazioni di deposito del complemento, legato all’attività anticorpale, correlano con un minore rischio di colonizzazione da GBS nei neonati nei loro primi mesi di vita. Questi dati forniscono importanti informazioni per definire i valori soglia per la protezione di donne in gravidanza anche in previsione di un futuro programma di vaccinazione contro GBS.
Fonte:
Kirsty Le Doare et al. Association between functional antibody against Group B Streptococcus and maternal and infant colonization in a Gambian cohort. Vaccine 35 (2017) 2970–2978.