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Cala l'obesità, -13% nei bimbi italiani in sovrappeso in 10 anni

Nutrizione | Redazione DottNet | 04/05/2017 20:34

Iss, i dati migliorano ma ancora un piccolo su 3 con eccesso di peso

Il loro numero è diminuito del 13% in meno di dieci anni ma ancora, nel 2016, 3 bimbi su 10 nel nostro Paese sono in sovrappeso o obesi. Di fronte a un dato che allarma le autorità sanitarie e ci vede tra gli ultimi posti in Europa, però, le famiglie spesso chiudono gli occhi, sminuiscono o negano il problema: il 40% delle madri di bambini in sovrappeso o obesi ritiene che il peso del proprio figlio sia nella norma. E' quanto emerge dai nuovi dati 2016 del Sistema di Sorveglianza Okkio alla Salute, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss).

L'indagine, basata su un campione di 48.946 bambini e 48.464 genitori, mostra che la percentuale di obesi tra i 6 e i 10 anni scende dal 12% del 2008/09 al 9,3% del 2016, e quella dei bambini in sovrappeso passa dal 23,2% al 21,3%. Ciò significa che complessivamente i piccoli in eccesso ponderale passano dal 35,2% al 30,6% in meno di dieci anni, ovvero circa il 5% in meno (che coincide con una diminuzione del 13% di questa popolazione). "Nonostante il miglioramento registrato, restano forti differenze geografiche tra Nord e Sud", commenta Walter Ricciardi, presidente dell'Iss. Le regioni meridionali sono infatti tutte al di sopra della soglia media nazionale, quelle del Nord al di sotto: si va dalla Campania con il 44% di bimbi che pesano troppo, alla virtuosa Bolzano che ne conta il 15%.   

Intanto le cattive abitudini continuano a proliferare. "L'8% dei bambini salta la prima colazione, il 33% fa una colazione inadeguata, il 53% fa merenda troppo abbondante", spiega Angela Spinelli del Centro Nazionale Prevenzione delle Malattie e Promozione della Salute. E, aggiunge, "il 20% dei genitori dichiara che i figli non consumano quotidianamente frutta e verdura, mentre il 36% consuma ogni giorno bevande zuccherate".    Una tendenza in miglioramento ma che va di pari passo con la sedentarietà dei bimbi italiani. Uno su 3 (33,8%) fa attività fisica meno di un giorno a settimana, solo 1 su 4 va a scuola a piedi o in bici. Attitudini che si rispecchiano nell'uso scorretto delle tecnologie: 4 su 10 guardano la tv o gioca con videogiochi, tablet, cellulari per più di 2 ore al giorno.

In compenso la distribuzione di alimenti sani nelle scuole è passata dal 13% del 2008 al 51% del 2016, la presenza della mensa dal 66% al 72% e il 70% degli istituti ha intrapreso iniziative di educazione alimentare. "La diminuzione del tasso di obesità nei bambini - conclude Ricciardi - è segno che le politiche sanitarie messe in atto cominciano a dare i primi risultati ed è anche il segnale che dobbiamo concentrare maggiormente gli sforzi in questa direzione".

 

Fonte: ministero salute, Iss

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